




Luogo: Roma
Committente: Startup Italia, Next, Wikitalia, CheFuturo!
Progettisti: Francesco Coleschi
Cronologia: 3° Classificato | Concorso Internazionale di Interior Design
Un ufficio contemporaneo dev’essere uno spazio dove gli animi si riempiono di voglia di incuriosirsi, di fare, di imparare e di migliorarsi, senza rinunciare alla gioia visiva ed alla praticità.
Infatti, lontano dalla cupa immagine di un ufficio fatto solo di scartoffie e fatica, il design dello studio è stato pensato come un ambiente ricco di luce naturale (di giorno) e di luce artificiale dai toni caldi (quando cala la sera). Gli ambienti si riempiono di colori vivaci ma non eccesivamente spinti (semplici tinteggiatura colorata a parete), che tentano di armonizzarsi con l’orditura lignea della pavimentazione presente quasi ovunque. A livello pratico, la stanza più grande (di circa 21mq) è stata riservata alla Redazione (4 postazioni + 1/2 aggiuntive su un tavolo secondario). La più piccola, in alto, è invece per l’amministrazione, mentre le rimanenti (due da 17/18mq) sono destinate a Wikitalia e al Direttore+Riunioni. La libreria risiede in diretto collegamento con a zona Relax/Incontro. L’unica modifica “strutturale” fatta è la rimozione di un piccolo divisorio che, nel progetto, non divide più la zona libreria dal corridoio. E’ stato lasciato invece inalterato il tramezzo dove sono presenti le scaffalature con funzione di archivio/ripostiglio. A livello di mobilio, si è cercato di accostare elementi semplici, alcuni dei quali di realizzazione artigianale ed ecologica, ad altri oggetti più comuni (compreso alcuni elementi Ikea), inserendo anche un oggetto di design nella zona comune per dare un effetto particolare all’ambiente (le sedute da lettura di Ron Arad). L’imperativo è stato “qualità visiva e spaziale = migliore relax mentale” Nella Zona Relax+Libreria, infatti, sono presenti sedute per chi attende di essere ricevuto o per chi, semplicemente, si fa una pausa prendendosi un caffè, se vuole seduto ad un tavolino. Al contempo sono presenti due sedute stile chaise-lounge per la lettura (le già citate Ron Arad). I tavoli da lavoro sono dei semplici banchi in legno chiaro. I vari uffici (e la zona comune) sono dotati di lavagne a parete: non si tratta di lavagne appese vere e proprie, ma di una pittura effetto lavagna su qualsiasi superficie. L’ingresso purtroppo è in una zona piuttosto cupa, si è così pensato di dare un effetto più vivo, “wow” e contemporaneo a tale zona, anche come “vetrina” per i visitatori che hanno così modo di capire in che tipo di ambiente hanno appena messo piede: sono stati inseriti quindi i loghi delle varie Startup in un gioco di luci a LED a luce modificabile (o fibra ottica), che guidano il percorso fino alla sala comune. Infine una parola sul verde, inteso come piante d’arredamento, c’è davvero necessità di piante e natura in un ambiente rilassante e creativo.
Articoli dedicati:
Il Sole 24 ore – Casa24 – Rendere un ufficio “un luogo per pensare”
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Questo è un progetto di Interior Design. L’Interior design è non solo la progettazione dell’arredo e mobilio interno di un locale, di una sede o di un’abitazione, ma anche lo studio dei percorsi e degli spazi interni sulla base delle abitudini di coloro che lo vivono o lo frequentano. Un buon progetto di Interior Design inizia dapprima dalla conoscenza di ciò che si vuol trasmettere e in che modo, al fine di creare non solo spazi arredati, ma anche sensazioni.
“Modernità non consiste nell’adottare quattro mobili quadrati”
Gio Ponti
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